Antrè = Passate in una cazzarola sopra il fuoco con un pezzo di butirro, qualche fettina di prosciutto, un mazzetto d’erbe diverse, fettine di carota, due scalogne, una cipolletta, uno spicchio d’aglio, bagnate con mezzo bicchiere di brodo bianco buono, condite con sale, pepe schiacciato, fate bollire, e consumare la metà. Abbiate tre cervelli di vitella ben nettati,
ed imbianchiti con acqua e sale, asciugateli, metteteli in una cazzarola ristretti, versateci la Salsa suddetta, copriteli di fettine di lardo, e un foglio di carta; fateli cuocere con fuoco sotto e sopra, indi fateli raffreddare, asciugateli bene, tritateli, e pestateli nel mortaio. Fate una Besciamella assai densa, vedetela nel Tom. I. pag. 20, che sia la metà del volume dei cervelli, quando sarà fredda ponetela nel mortaio, mescolate bene. Sbattete in una terrina alquanto calda sette o otto oncie di butirro fresco squagliato, con sei o sette uova, la metà coi bianchi, e la metà senza, per lo spazio di un’ora, mettendoci le uova uno la volta, indi aggiungeteci i cervelli pochi per volta, mescolate insieme, e qualche tartufo cotto e trito, un poco di petrosemolo trito, sale, pepe schiacciato, e noce moscata. Abbiate una stampa, o cazzarola coperta di striscie di carta imbutirrate, versateci dentro la composizione, fate cuocere a Bagno maria circa un’ora e mezza; quindi rivoltate sopra il piatto che dovete servire, levate la carta; e serviteci sopra un buon Culì di prosciutto, o di pomidoro, o Spagnuola. Potete, se volete, fare qualche disegno nel fondo della cazzarola con tartufi, code di gamberi, foglie di petrosemolo, petto di pollo arrosto ec., il tutto cotto, fuori che il petrosemolo.