Per fare una herbollata de mayo, piglia altra tanto caso como che disopra et pistalo ben; et habia XV o XVI bianchi de ova con uno quarto o circha di lacte et biette in bona quantità, mayorana pocha, salvia asay, menta pocha, petroseno assay, et tutte cosse pistale insema premendo fora lo sugho, passando ogni cossa per la stamegna; il qual sugho metteray insema con dicte cosse e metendolli libra meza di structo, o vero butiro frescho. E pigliaray poche foglie de petroseno, poche foglie de mayorana, pistandolle con pestello per un minuto, quanto sia possibile, menandelle nel mortaro e incorporalle con le predecte cosse con una onza meza de zenzero biancho, onze octo de zucharo. Et fa’ che questa compositione sia mescolata con le mane in uno vaso, il quale metteray lontano dal focho sopra le braxe, menando continuamente con il cugiaro o altro instromento apto ad quello, ita che si incomenza a pigliare como uno brodetto, havendo aparechiato in la padella una pasta suttile, mittendogli drentro questo pieno, dandoli lo focho temperatamente di sotto e di sopra. Et parendote sia presa abastanza, concila fora con zucharo fino, aqua rosa di sopra; e simille torta, sive herbollata, quanto più sia verde, molto più sia bella; e per farla più verde, toglieray dela bleda quale alta uno palmo in herba et pistalla ben insema. Et notta che questa herbollata se dà volluntera in dicte pasto de mayo.
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